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IL PAESAGGIO PERCEPITO

Esprime la percezione scenica del paesaggio, ovvero l’insieme di relazioni visive che costituiscono per l’osservatore vere e proprie immagini- simbolo identificative dei luoghi. Elementi di eccezionale rilevanza dal punto di vista percettivo sono le strade di crinale e fondovalle scandite dagli insediamenti, così come le Alpi che fanno da straordinario sfondo alle colline vitate. Un'altra particolarità estetico-visuale del paesaggio di Langhe-Roero e Monferrato è dovuta alla tessitura e al colore delle diverse specie di vitigni.

Punti di interesse:

Castello di Serralunga d’Alba

Il castello di Serralunga d’Alba rappresenta un unicum nel panorama delle Langhe per l’eccezionale verticalità della struttura a pianta longitudinale rettangolare, i cui angoli sono protetti da torri di diversa fattura: una possente e quadrata a sud, una snella e cilindrica a nord e una pensile a est.

Cappella della SS. Madonna delle Grazie

La cappella della SS. Madonna delle Grazie a La Morra, spicca nel paesaggio vitato per la policromia accesa che la contraddistingue. Costruita nel 1914 da un facoltoso contadino per radunare la gente che lavorava nelle vigne circostanti in caso di maltempo, non fu mai consacrata e con il passare del tempo andò in rovina. Nel 1999 si decise di ristrutturarla e di abbellirla con decorazioni.

Villanova

La Villanova è una tipologia insediativa che si diffonde a partire dalla seconda metà del XII secolo sia in pianura sia in altura. Dal punto di vista urbanistico, le villenove si caratterizzano per l’impianto geometrico, e per la presenza di una via principale porticata (via magistra o platea), e di una piazza che generalmente ospita ancora oggi il mercato per la vendita dei prodotti locali.

Nizza Monferrato

Nizza Monferrato rappresenta un significativo esempio di Villanova che ha saputo conservare l’impianto originario impostato sul caratteristico tracciato planimetrico triangolare ancor oggi delimitato dai due torrenti e dalle vie perimetrali costruite sul sedime degli antichi fossati riempiti dopo la demolizione delle ormai obsolete mura urbiche.

Bric Noche

Nella parte centrale dell’area perimetrata di Nizza Monferrato, dal belvedere del Bric Noche, è possibile cogliere la diversa destinazione d’uso degli appezzamenti, distribuiti su rilievi modesti e con pendenze moderate: quelli a sud, meglio esposti, condotti a vigneto, mentre quelli a nord sono spesso occupati da seminativi e da macchie boscose, così come i piccoli fondovalle; questa alternanza rappresenta una delle caratteristiche distintive del paesaggio di Nizza Monferrato e il Barbera.

Torre dei Contini a Canelli

La torre situate a Canelli rappresenta un punto privilegiato per l’osservazione del paesaggio fittamente coltivato a vigneto.

Bricco Crevacuore

Punto panoramico a Calosso da cui è possibile scorgere l’ampio panorama delle colline del Moscato.

Chiesa di S. Eusebio

La Chiesa sita in Camagna Monferrato e completata nel 1885, spicca per l’estrema verticalità della sua cupola. È in muratura mista, con presenza di corsi di mattoni e conci di pietra da cantoni che la contraddistinguono dal tessuto urbano del centro storico.

Castello comunale Falletti di Barolo

Il castello di Barolo è situato nel centro del paese di Barolo. Le sue prime notizie risalgono al X secolo e riguardano una fortificazione sulla collina che da Barolo guarda la valle Talloria. Nell’Ottocento diventa residenza di campagna degli ultimi marchesi Falletti di Barolo. Nel 1970, dopo un periodo di inutilizzo, il castello viene acquistato dal Comune di Barolo. Dalla sua terrazza è possibile ammirare il panoramico paesaggio vitato delle Langhe.

I punti di Belvedere:

La fruizione del paesaggio è veicolata attraverso i numerosi punti di belvedere diffusi su tutto il territorio, che permettono di apprezzare da punti di vista privilegiati il paesaggio vitivinicolo nella sua interezza e varietà. Essi sono generalmente predisposti all'interno dei borghi in corrispondenza di un affaccio verso le colline e attrezzati con cannocchiali e pannelli illustrativi. A dimostrazione della grande importanza che tali elementi rappresentano per il territorio, i siti e i contesti di particolare valore scenico ed estetico sono sottoposti a specifica normativa di tutela e valorizzazione all'eterno del Piano Paesaggistico Regionali.

Belvedere via Costa

Il belvedere è situato all’interno del centro storico di Canelli, in prossimità del castello di Canelli, dal quale è possibile ammirare il paesaggio delle colline di Canelli e l’Asti Spumante.

Belvedere in Piazza San Marco

Il belvedere è localizzato all’interno del centro storico di Vinchio, in Piazza San Marco. Da esso è possibile scorgere il panorama delle colline di Nizza Monferrato e Barbera.

Belvedere in via Giachini

Il belvedere è situato all’interno del centro storico di Neive; una piccola balconata tra le mura fortificate del castello dalla quale è possibile scorgere le Colline del Barbaresco.

Belvedere in Frazione Moleto

Il belvedere è situato all’interno del nucleo storico di Moleto dal quale è possibile ammirare le colline di Nizza Monferrato e Barbera.

Belvedere in Piazza Castello

Il belvedere si trova all’interno del centro storico di La Morra, in piazza Castello, da dove è possibile ammirare il paesaggio costituito dalle colline della Langa del Barolo.

Belvedere in via Castello

Il belvedere è situato all’interno del centro storico di Grinzane Cavour dal quale è possibile ammirare il paesaggio collinare vitato della Langa.

Alpi

L’orizzonte delle Langhe-Roero e Monferrato è caratterizzato dalla presenza di torri dei castelli e dei campanili in relazione visiva tra di loro e dello straordinario sfondo delle Alpi.

Calanchi

Fenomeno geomorfologico di erosione del terreno che si produce per l’effetto di dilavamento delle acque su rocce argillose. I calanchi fanno da imponente sfondo agli scorci naturali delle vigne delle Langhe.

Le Stagioni nelle Langhe

La coltivazione a vigneto connota il paesaggio delle Langhe e del Monferrato dal punto di vista cromatico: le foglie della vite in alcune stagioni dell’anno, come l’autunno, variano in molteplici sfumature del giallo e dell’arancio e generano un suggestivo contrasto con le “terre bianche” tipiche di questo territorio.